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Visualizzazione dei post da aprile, 2017

Ultim'ora. Scomparsa a Bitonto ragazzina di 15 anni

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Di lei non si hanno più notizie dalla mattina di ieri Una ragazzina di 15 anni risulta scomparsa da ieri mattina a Bitonto. Si chiama  Iris Torres  e di lei non si hanno più notizie dalle  8.30 di ieri , quando è scomparsa nei pressi della sua abitazione in  via Giosuè Carducci . Indossava un jeans nero, maglietta nera, giubbotto leggero nero e scarpe nere. La ragazza porta inoltre degli occhiali da vista come in foto e uno zaino. È alta 164 cm, un po’ robusta e con i capelli corti rasati ai lati. Chiunque l’avvisti o abbia informazioni è pregato di rivolgersi ai Carabinieri di Bitonto  al numero 0803751010. FONTE

Pisa, presunti maltrattamenti su disabili: indagati quattro operatori sanitari

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Le indagini sono scattate dopo la denuncia dei genitori di un paziente della struttura Stella Maris a Fauglia. Le telecamere hanno documentato mesi di violenze Sono stati alcuni lividi presenti sul corpo del figlio a far insospettire una coppia di genitori, che ha sporto denuncia contro la struttura sanitaria per disabili "Stella Maris" a Fauglia, in provincia di Pisa. Quattro operatori che lavorano all'interno della rsa sono stati allontanati dal servizio su disposizione del giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Pisa, Elsa Iadaresta, per presunti maltrattamenti sugli ospiti. L'indagine è scattata proprio in seguito alla denuncia della coppia. Da qui la decisione di installare le microspie nella residenza sanitaria, convenzionata con il sistema sanitario nazionale, per trovare riscontri alle accuse formulate. A documentare i maltrattamenti sono poi state le registrazioni video, che per mesi hanno ripreso i ripetuti episodi di violenza nei confronti dei

Schianto tra auto a Milano, il ferito lasciato morire. Il pirata della strada si costituisce dopo una fuga di 12 oreSchianto tra auto a Milano, il ferito lasciato morire. Il pirata della strada si costituisce dopo una fuga di 12 ore

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Lo sconosciuto, a bordo di un Suv nero, è passato col rosso alle 7 del mattino e ha investito una Nissan che usciva da una via laterale, poi è scappato a piedi. Nell’auto è rimasto intrappolato il conducente 56enne, con gravi ferite: è morto in ospedale Viaggiava ad altissima velocità, all’alba di domenica, sul viale deserto. Ha ignorato il semaforo rosso e con il suo Suv ha travolto e spazzato via come una foglia l’auto che usciva da una via laterale. Ha frenato come un pazzo, lasciandosi dietro una scia di dieci metri di gomma bruciata, e ha terminato la sua corsa nell’aiuola spartitraffico. Poi è sceso ed è fuggito a piedi, abbandonando l’altro automobilista. Che è rimasto intrappolato tra le lamiere, con numerose fratture, in condizioni gravissime: è spirato poco dopo in ospedale. La vittima si chiamava Livio Chiericati, aveva 57 anni e abitava a Cornaredo, nell’hinterland Milanese. Il pirata della strada era scappato dal luogo dell’incidente: si è però costituito dopo una fuga

Poliziotti-fantocci travolti dal furgone anarchico

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Protesta dei sindacati contro l’allestimento di un centro sociale al corteo della Cannabis Parade di Torino. La Digos avvia un’indagine Due manichini in divisa da poliziotti,  nell’atto di essere travolti da un furgone. È l’immagine che ha regalato la Cannabis Parade svoltasi a Torino sabato 29 aprile . L’allestimento, fatto su un furgone del corteo da parte di un centro sociale anarchico del Centro Italia, ha scatenato una valanga di polemiche.  «Immagine di violenza, inappropriata con lo spirito della manifestazione» , dicono da più parti. La Digos ha già aperto un’indagine e nei prossimi giorni invierà una segnalazione in procura, con i filmati del corteo, per identificare gli autori.  Furiosi i sindacati di polizia:  «una pagliacciata offensiva ». E aggiungono: «Non entriamo nel merito della discussione circa la volontà di taluni di rendere legale la vendita o distribuzione della Cannabis, sebbene forti perplessità siano più che ragionevoli e motivanti. Se questi legalitari

„Primo maggio, concertone blindato: zona rossa e accessi con metal detector“

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Primo maggio, concertone blindato: zona rossa e accessi con metal detector „ La Questura in una nota: "All'area di sicurezza si potrà accedere previo controllo da parte delle forze di polizia". In campo "tutti gli assetti di prevenzione antiterrorismo" “ Primo maggio, concertone blindato: zona rossa e accessi con metal detector „ Sarà un Primo Maggio blindato quello del Concertone di San Giovanni . Il palco del tradizionale evento organizzato da Cgil, Cisl e Uil sarà chiuso da una vera e propria zona rossa. Per la prima volta sarà possibile accedere solo con aree di prefiltraggio, varchi con metal detector e un ingente schieramento di forze dell'ordine. "All’area di sicurezza si potrà accedere previo controllo da parte delle forze di polizia" fa sapere in una nota la Questura. Le misure sono state presentate ieri, nel corso di un tavolo tecnico, dal Questore Guido Marino.  "In campo" fa sapere la Questura "tutti gli assetti di p

consiglia ai Carabinieri di sostare sotto i ponti nella speranza che crollino. Il Coisp si costituirà parte civile contro l’autrice

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“L’odio violento e profondo che trasuda dalle poche atroci righe scritte in rete da Simona Patrizia Bonsi ci sciocca, ma non ci coglie di sorpresa. Sappiamo bene fin dove può arrivare l’astio di chi  ci vede come bersagli da abbattere. Lo vediamo tanto spesso, purtroppo, nel corso di un lavoro che nessuno in realtà conosce né può anche solo immaginare. L’orrore, però, irrompe ogni volta dentro di noi quando ci scontriamo ancora una volta con la volontà di alcuni di vederci morti  per il solo fatto di vestire la divisa. Il fatto che noi siamo avvezzi a tanta raccapricciante e concreta realtà, però, non la rende meno grave o meno pericolosa. Ed è importante, fondamentale,  che si chiarisca questa cosa: il fatto che alcuni ci odino tanto e che ormai la cosa si possa manifestare nella convinzione di passarla liscia sempre e comunque non è affatto normale. Non è qualcosa cui abituarsi. Non è qualcosa che si può tollerare perché di moda o perché è il segno dei tempi che cambiano. La volontà

Chiusero in gabbia due donne rom, licenziati dipendenti della LidlChiusero in gabbia due donne rom, licenziati dipendenti della Lidl

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Avevano filmato le grida disperate delle nomadi e poi avevano pubblicato il video su Internet. Erano stati indagati per sequestro di persona. GROSSETO -  Chiusero due donne rom in una gabbiotto dei rifiuti, ripresero le loro urla disperate con lo smartphone e pubblicarono il video su Internet . Due mesi dopo, due dipendenti del supermercato di Lidl di Follonica, in provincia di Grosseto, dopo essere stati sospesi dalla direzione, hanno perso il lavoro. Uno di loro, 35 anni, che era stato assunto a tempo indeterminato, è stato licenziato in tronco. Al compagno di lavoro di 25 anni, invece, il supermercato non ha rinnovato il contratto. Il video contestato «Valuteremo se ricorrere davanti al giudice del lavoro contro queste decisioni», ha annunciato ieri l’avvocato dei due ex dipendenti, Roberto Cerboni. L’episodio, accaduto a febbraio, aveva fatto molto scalpore e non solo in Maremma. «Era solo uno scherzo», si erano giustificati i due dipendenti, ma nel video postato sui s

CAMORRISTA SI SENTE MALE: L'AMBULANZA DIRETTA A SANREMO SCORTATA DA 4 PATTUGLIE DELLA POLIZIA

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Il trasferimento non è certo passato inosservato: l'ambulanza di Ponente Emergenza, infatti, era scortata da quattro pattuglie della polizia. Un trattamento dovuto sia il rischio che potesse scappare, ma anche che qualcuno potesse attentare alla sua perso Bordighera  - Si sente male dopo l'arresto: boss della camorra scortato in ospedale da quattro pattuglie della polizia. Il boss della camorra Tommaso Iacomino (leggi qui) si è sentito male, ieri, dopo l'arresto avvenuto alla barriera autostradale di Ventimiglia da parte della polizia di frontiera. Portato prima in ospedale al Saint Charles di Bordighera, i medici hanno successivamente deciso di trasferirlo all'ospedale di Sanremo. Il trasferimento non è certo passato inosservato: l'ambulanza di Ponente Emergenza, infatti, era scortata da quattro pattuglie della polizia. Un trattamento dovuto sia il rischio che potesse scappare, ma anche che qualcuno potesse attentare alla sua persona. FONTE

Camionista sbronzo fermato in A22

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Sbanda per chilometri da una corsia all’altra, la Polstrada lo blocca tra Mantova sud e nord. Il test: vicino al coma etilico MANTOVA. L’immaginazione non fatica a correre ai camion killer degli attentati di Nizza e Berlino. Perché, al di là del terrorismo che in questo caso non c’entra nulla, l’effetto poteva essere lo stesso, quello di una strage. Per chilometri l’autotreno di targa tedesca ha sbandato da una corsia all’altra, viaggiando a una velocità oltre il limite. Con alla guida un uomo che sì e no era in grado di tenere gli occhi aperti e che da un momento all’altro rischiava di piombare svenuto sul volante. Non era soltanto alticcio, ma letteralmente sbronzo, l’autista che gli agenti della Polizia stradale del comando di piazza Virgiliana hanno bloccato il 28 aprile tra i caselli di Mantova Sud e Mantova Nord. Sceso barcollando dal camion, un autotreno a pieno carico di oltre 40 tonnellate, l’uomo è stato sottoposto al test dell’etilometro. Gli stessi agenti si sono sorpre

Di Maio ad Harvard "spiegherà" M5s

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Appuntamento ad Ash Center, poi incontri a Boston Il vice presidente della Camera M5S, Luigi Di Maio, il 3 maggio sarà all'università di Harvard per "spiegare" agli americani il Movimento 5 Stelle: l'intervento - che,come si legge sul sito dell'ateneo, è focalizzato sul dare "maggiori poteri ai cittadini attraverso la democrazia diretta"- è programmato per il pomeriggio all'Ash Center for Democratic Governance and Innovation della prestigiosa università di Cambridge, situata a pochi chilometri da Boston. E, infatti, il giorno successivo l'esponente M5S si fermerà nella città del Massachusetts dove, tra l'altro, potrebbe incontrare la comunità italiana. fonte

I 10 cani più potenti al mondo. Il numero 4 fa davvero paura, aiuto

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Ci sono tantissimi animali al mondo, ma alcuni più di altri ci stanno a cuore perché in qualche modo diventano parte della nostra quotidianità, della nostra vita soprattutto quanto non è molto piena e interattiva. Sono infatti gli anziani spesso a prendersi cura di piccoli cani, cuccioli che sanno dare loro amore e affetto incondizionato richiedendo in cambio solo rispetto e attenzioni. Non tutti sono in grado di gestire i cani: essi possono infatti avere un carattere piuttosto severo e indisciplinato che fa trovare nei guai chiunque vive in un condominio o in una casa con altri inquilini che non sopportano delle abitudini dell’animale. È anche vero che molto spesso di tratta di persone che non sanno apprezzare gli animali, che li rifiutano e che non tentano nemmeno un banale approccio con loro. Ci sono però anche dei cani decisamente particolari che sono dotati di una potenza, una forza inaudita e che non sono adatti a qualsiasi tipo di padrone. Insomma, per avere uno di questi cani

Ecco perché è diventato Santo. Una storia che vi lascerà senza parole

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Una delle tante storie che ha contribuito alla grandezza di Karol Wojtyla, l’uomo che poi diventò Papa e Santo.Una vicenda che lascia senza parole. Era il dicembre 1946, a Roma una donna, vestita poveramente, con il volto triste, entrò in un negozio, si avvicinò al padrone e umilmente, gli chiese se poteva prendere quegli alimenti a credito. Con delicatezza gli spiegò che suo marito era un mutilato di guerra e non poteva lavorare, e i loro sette figli avevano bisogno di cibo. Il padrone non accettò e le intimò di uscire dal negozio. Conoscendo la reale necessità della sua famiglia la donna supplicò: « Per favore, signore, glielo pagherò non appena posso ». Il padrone ribadì che non poteva farle credito, e che lei poteva rivolgersi ad un altro negozio.* In piedi, in testa alla fila, vicino al banco, si trovava un giovane sacerdote malvestito che aveva ascoltato la conversazione tra il padrone del negozio e la donna. Egli si avvicinò e con un accento straniero disse al padrone del

Alessia è la prima trans a sposarsi in Italia: “vivo questa storia come tutte le ragazze di 29 anni”

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Alessia Cinquegrana , 29 anni ed ex Miss Trans, ha sposato Michele Picone presso il municipio del Comune di Aversa (Caserta). Questa è la prima volta, in Italia, che una persona transgender che, pur non sottoponendosi al cambio di sesso per via chirurgica,  ha avuto il riconoscimento del suo nuovo genere nella carta di identità . A dare la notizia è stato il  Corriere del Mezzogiorno  dopo l’annuncio delle nozze dato dalla  Associazione Trans Napoli.  La coppia formata da Alessia Cinquegrana e Michele Picone sono fidanzati da 11 anni e 7 di convivenza. “La nostra storia è stata molto travagliata  – dichiara la ragazza al Corriere del Mezzogiorno –  sin dall’inizio. Il nostro rapporto non era accettato, soprattutto in famiglia. Alla fine però si sono rassegnati. Con Michele ho vissuto tutti i momenti più importanti della mia vita, mi è stato vicino durante le operazioni che ho subito, durante le scelte prese e i momenti belli come l’incoronazione a Miss trans nel 2014″ . Lo sa c

Grottammare, dal ponte sul lungomare Spuntano delle stanze segrete

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GROTTAMMARE - Materassi, coperte, fornelli e cuscini. È quanto venuto fuori dal ponte del Tesino sul lungomare che, la scorsa settimana, è stato chiuso al traffico e sul quale ora sono in corso sopralluoghi e interventi vari. E proprio durante uno di questi interventi, ieri mattina, è venuta fuori una situazione ignota ai più, vale a dire l’esistenza di veri e propri giacigli non sotto il ponte ma letteralmente dentro la struttura.  L’incredibile scoperta da parte di alcuni operai della Picenambiente. Gli addetti ai lavori, nel corso di alcuni sopralluoghi finalizzati alla realizzazione di alcuni interventi di pulizia nell’area sottostante il viadotto, hanno infatti rinvenuto all’interno delle intercapedini del ponte materassi, coperte, fornelli e, addirittura, alimenti. In pratica ci sono delle persone che, in questi mesi, hanno vissuto letteralmente all’interno del ponte, negli spazi esistenti tra il manto stradale e la parte sottostante. Si tratta di spazi che si trovano a circa qua

Il dipendente in malattia può uscire di casa dopo la reperibilità?

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Il lavoratore assente per malattia deve restare a casa durante le ore di reperibilità e dopo non può uscire se ciò pregiudica la guarigione. Se hai un lavoro dipendente ti sarà certamente capitato di trovarti, durante la malattia, a guardare l’orologio in attesa della scadenza degli orari di « reperibilità » – necessari per eseguire la visita fiscale – onde poter subito dopo uscire di casa. Questo perché, il dipendente che si dà malato, deve rispettare, prima di tutto, due importanti obblighi: non dichiarare una malattia inesistente e collaborare con l’Inps e l’azienda datrice di lavoro, redendosi reperibile durante specifiche fasce orarie, per farsi sottoporre alla cosiddetta  visita fiscale . Ma è sempre che vero che, il  dipendente in malattia può uscire di casa dopo la reperibilità?  La risposta è stata più volte data dalla Cassazione, da ultimo con una sentenza di poche ore fa  [1] . Ma procediamo con ordine. Cosa deve fare il dipendente in malattia? Il dipendente in mala

Disabili, “il governo non ha ripristinato i fondi per il welfare. Promessa tradita”

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Maurizio Garavaglia, assessore lombardo all’Economia, ha fatto sapere che nella manovra non ci sono le risorse che l'esecutivo aveva prima tagliato e poi promesso di restituire al fondo per le Politiche sociali e a quello per le non autosufficienze: "Scelta in linea con la linea del governo di sinistra degli ultimi anni" Li aveva tagliati. Le   famiglie  e le associazioni avevano protestato e così aveva annunciato che li avrebbe ripristinati. Oggi si scopre che non è così: “Il governo non ha mantenuto la parola”, denuncia l’assessore lombardo all’Economia   Massimo Garavaglia   commentando il decreto con la manovra e l’assenza delle risorse attese per il welfare per recuperare al taglio al   fondo per le Politiche sociali   e a quello  per le non autosufficienze . Le Regioni, ricorda Garavaglia, avevano incontrato “il ministro Poletti e al termine dell’incontro eravamo usciti con un comunicato congiunto e l’impegno a ripristinare i fondi”. Il caso era scoppiato il  3 ma

Per migliaia di chilometri sotto un rimorchio, fermato a piedi in A14 stanco e sporco d'olio „Per migliaia di chilometri sotto un rimorchio, fermato a piedi in A14 stanco e sporco d'olio“

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Per migliaia di chilometri sotto un rimorchio, fermato a piedi in A14 stanco e sporco d'olio „ Era visibilmente affaticato e sporco di grasso ed olio in quanto probabilmente aveva viaggiato dalla Grecia aggrappato sotto il rimorchio “ Per migliaia di chilometri sotto un rimorchio, fermato a piedi in A14 stanco e sporco d'olio „ Negli ultimi giorni le pattuglie della Sottosezione Polizia Stradale di Forlì hanno rintracciato tre cittadini extracomunitari presenti clandestinamente sul territorio nazionale , tutti in autostrada A14 nel territorio di Forlì. La sera del domenica la pattuglia ha notato un pedone in corsia di emergenza al buio, prima di Forlì direzione Bologna.  Si trattava di un 19enne afgano probabilmente nascostosi dentro un camion proveniente dalla Grecia. Il pomeriggio successivo un’altra pattuglia ha controllato una Bmw avente a bordo due cittadini tunisini uno dei quali 28enne già colpito da ordine di espulsione dal Questore di Macerata infine nella serata